martedì 17 novembre 2015

Il paracadutista scettico

QUANTO TEMPO DURA LA CADUTA LIBERA DA 14.000 PIEDI?

Risposta da GOOGLE:


From 14,000 feet, your freefall lasts approximately 65 seconds, compared to the 20 second freefall from 8,000 feet offered by other skydiving centers. The parachute ride will last between 5-7 minutes, depending on the number of turns you do while in the air. 
Skydiving FAQ | Gold Coast Skydivers www.goldcoastskydivers.com/frequently-asked-questions

(TRADUZIONE: Da 14,000 piedi [4267.2 metri, ndt] la caduta libera dura approssimatamente 65 secondi, contro i 20 secondi di caduta da 8,000 piedi [2438.4 metri, ndt] offerti da altri centri di paracadutismo. Il lancio con il paracadute dura tra i 5 e i 7 minuti, a seconda del numero dei giri fatti mentre si è in aria. 
Skydiving FAQ | Gold Coast Skydivers www.goldcoastskydivers.com/frequently-asked-questions)

Ora, se la Terra ruota ad una media di 1000 Km/h, durante il tempo (massimo di 7 minuti) della caduta, dal punto del lancio dall'aereo al punto a terra, come vertici di una linea retta ortogonale al suolo al momento del lancio, si sarebbe spostato di "SOLI" 112 KILOMETRI CIRCA;

Ma si è mai sentita dire una cosa simile? Che un paracadutista si debba lanciare 100 e rotti Km. "prima" o "dopo" il punto di atterraggio previsto, tenendo il considerazione un moto "antiorario" del suolo, per non finire chissà dove? 
Senza parlare di un punto di atterraggio che al momento dell'impatto ruota a 1000 Km orari; chissà che ruzzoloni, e che sbucciature sulle ginocchia..................................

Come potrebbe, mi chiedo io, con un punto di atterraggio che si sposta a una media di 1000 Km/h, qualunque paracadutista al mondo, fare una cosa del genere:

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/bd/USN_parachute_demo_team_at_Minot_AFB.jpg

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Il fatto incredibile non è che il blogger -il fantasioso, libero pensatore- scriva queste osservazioni nel suo blog, ma che almeno dal 1783 -data del "primo lancio con paracadute"- ad oggi nessun paracadutista abbia mai tirata in ballo una questione tanto ovvia, una prova  incontrovertibile della "realtà delle cose", e che pure si scontra direttamente con il DOGMA copernicano, quello che io ormai chiamo abitualmente del La Grande,  Grande Palla, uno dei paradossali punti fermi del Controllo Mentale GLOBALE; 
e del resto, lo sappiamo, non si è mai nemmeno sentito un pilota -oltre l'egregio Mr. Walter della Walter Aviation, ascoltato alla radio il mese scorso- dire che non occorrono continui assestamenti di volo per seguire una presunta curvatura del suolo, e sinceramente credo che siano pochi anche i PASSEGGERI che, staccandosi in volo dal suolo su un qualunque aereo di linea,\ abbiano vista la pista di decollo e l'intera zona sottostante sparire a una velocità incalcolabile -secondo la direzione dell'aereo e la presunta direzione della rotazione terrestre... che dovunque andasse, lo farebbe sempre a 1000 Km/h di media...
Non parliamo di tutti gli altri abituali utenti celesti, i piloti di alianti, i parapendisti, i deltaplanisti, etc., etc.; con tutta questa gente che nel corso dei secoli si è alzata in volo, e continua a farlo abitualmente oggi, nessuno ha potuta osservare la realtà immota del suolo terrestre sotto di sè? 
O nessuno ha mai trovato conveniente farlo notare a nessun altro?
 Non occorre un brevetto di volo, o di paracadutista, per osservare queste realtà e trarre le proprie conclusioni; anche nel caso in cui non capiti spesso di prendere l'aereo, possiamo almeno vederlo decollare, e non vediamo quei fatidici 1000 e rotti km/h di velocità aggiunti o sottratti, o influenti in alcun modo, sul moto dell'aereo che decolla e si immette tranquillamente sulla sua rotta... 

Lo stesso vale per i paracadutisti, che dal loro punto di osservazione hanno una visione ben chiara delle cose, e la possono condividere facilmente; lasciamo Felix alla sua spettacolare Terra ad occhio-di-pesce, e guardiamo un comune lancio da "soli" 14,000 piedi (4200 m ca.) di altezza; per quanto strano, anche da una quota così insignificante lo scenario della Terra appare inspiegabilmente, assolutamente FERMO:


Chiediamoci solo questo, in conclusione del post, dopo aver viste almeno le parti salienti dei due video (l'altro qui): 
per quale motivo la Terra vista dall'alto, come la vediamo qui (e qui), appare del tutto immobile?

Per quanto mi riguarda, io ho una sola, unica risposta possibile; potrebbe non essere la stessa che il mio lettore potrebbe ritenere valida per sè, quindi evito di darla, e me la tengo per me.
Fintanto che non mi lancerò con il paracadute, io dovrò accontentarmi di essere un blogger scettico.
Su tutto.

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